Storia di un’azienda in trasformazione

Data: 2 Maggio 2017

Patria di poeti, cantanti, scrittori e commedianti

 

 

Siamo ‘un popolo di poeti di artisti di eroi / di santi di pensatori di scienziati / di navigatori di trasmigratori’* e le persone di Intesa non fanno eccezione.
In particolare negli anni abbiamo avuto modo di apprezzare la versatilità di diversi colleghi che si sono cimentati (e ancora si cimentano) nelle difficili arti della scrittura, della recitazione, del canto…

Inizierei da Luigi, il nostro cantore del brivido e dell’orrore; non fatevi ingannare dal suo aspetto pacioso: scrive cose terribili. I suoi romanzi sono pubblicati e disponibili online.

Giambattista si diletta invece nella saggistica e ama la storia contemporanea; se volete uno spaccato realistico di guerre mondiali, guerra civile e liberazione nel nord Italia (Piemonte in particolare), non perdetevi i suoi scritti.

Poi c’è Claudio B. che da anni cura il suo saggio sulla seconda guerra mondiale in Italia: un’opera enciclopedica, che si inserisce nel filone della migliore tradizione erudita illuminista; che veda la luce o meno, l’importante non è la meta, ma il viaggio.

E un altro Claudio abbiamo avuto la ventura di vederlo recitare nei teatri di Torino; ha sempre avuto il suo seguito di fan aziendali. Ma anche Davide M. recita, però nei cortometraggi: per seguirlo, basta dare un’occhiata su youtube.

C’è chi suona in duo e ama cantare, e le altrui feste allietare; stiamo parlando di un altro Davide, che fa parte delle nuove leve aziendali.

Alcune nostre fanciulle dipingono, e altre compongono poesie destinate a rimanere privilegio di un pubblico di pochi eletti. Simonetta P. ha dato sfogo alla sua creatività creando la sua linea di abiti e accessori.

Il fattore comune di tutti? La passione. Per rimanere in tema, vorrei chiudere con la passione in giallo della grande scrittrice Agatha Christie, che ha scritto: “Una passione che dura tutta la vita è un privilegio, indipendentemente dal prezzo che ci chiede.” Sottoscrivo.

*La scritta è scolpita sulla base del Palazzo della Civiltà Italiana, un edificio monumentale che si trova a Roma nel quartiere dell’EUR.