Nell’officina dell’innovazione
Marco Bonin, Head of Software Engineering, racconta come si applica la metodologia agile
La metodologia Agile rappresenta un approccio innovativo e altamente efficiente per lo sviluppo di progetti, anche complessi. Ma come funziona? Ne abbiamo parlato con Marco Bonin, Head of Software Engineering di Intesa.
In questo articolo scoprirai:
Come prendono vita nel concreto i progetti di trasformazione digitale in Intesa? Abbiamo già raccontato su questo blog le metodologie (principalmente derivate dal design) che supportano la “prima fase” di analisi, come il design thinking, la co-creation e il service design: il beneficio e l’obiettivo è di queste metodologie è avviare la progettazione coinvolgendo tutte le figure interessate, mettendo al centro l’utente finale. Il coinvolgimento degli stakeholder non si ferma però alla progettazione, ma per Intesa rimane fondamentale anche quando il progetto si avvia verso la fase di sviluppo.
Dal 2021, infatti, la metodologia più diffusa in Intesa è la Metodologia Agile, che ha tra i suoi principi fondamentali proprio quello del coinvolgimento costante di tutte le figure interessate dal progetto.
Ma cosa significa lavorare in Agile? Come è stata adottata questa metodologia in Intesa e quali sono i vantaggi per i clienti? Ne abbiamo parlato con Marco Bonin, Head of Software Engineering di Intesa.
Metodologia Agile: cos’è e come funziona
L’Agile nasce all’inizio degli anni 2000 nell’ambito dello sviluppo software. Questa metodologia struttura la realizzazione dei progetti e la relativa suddivisione dei task in “sprint” di breve durata (due o tre settimane). Al termine di ogni sprint vengono organizzate delle sessioni di revisione che coinvolgono tutti gli stakeholder e che consentono al team di valutare i progressi raggiunti e ricevere feedback immediati, in modo da poter apportare le eventuali modifiche o cambi di priorità prima di passare alla fase successiva.
La ciclicità di operatività e feedback poggia quindi sui principi di comunicazione continua e trasparenza: ogni membro del team, ma in generale tutte le figure coinvolte nel progetto (clienti compresi), saranno sempre a conoscenza dello stato dei lavori e potranno esprimere la propria opinione, fondamentale per raggiungere il risultato ottimale.
Altro principio fondamentale della metodologia la possibilità per il team di organizzarsi autonomamente.
“In un’organizzazione non agile la gestione è centralizzata, ovvero un gruppo ristretto di persone conosce le attività che devono essere svolte e le assegna ai membri del team esclusivamente sulla base della loro disponibilità temporale, non sulla base delle capacità o delle attitudini. Ciò significa che molto spesso non c’è chiarezza sulla distribuzione del lavoro, nemmeno all’interno del team stesso”, racconta Bonin. “In Intesa abbiamo invece valorizzato le figure dei product owner, ovvero delle persone che hanno la gestione completa di un micro team con competenze trasversali. Sono proprio queste figure, in stretta collaborazione con gli scrum master, che a ogni sprint, decidono insieme al team quali task prioritizzare e chi è la persona migliore per portarlo a termine, anche a seconda delle competenze”.
Come adottare la metodologia agile
Come è normale in ogni trasformazione, anche nell’esperienza di Intesa l’adozione della Metodologia Agile, arrivata a maturità da qualche mese, è stata graduale, supportata da molte ore di formazione e informazione. “Abbiamo iniziato a gennaio 2021 con un gruppo molto ristretto, estendendolo poi via via ad altri team: nel frattempo però abbiamo passato molto tempo a spiegare e raccontare internamente quello che stavamo facendo, supportati dalla comunicazione interna: abbiamo organizzato incontri e sessioni, rispondendo alle domande di chi si incuriosiva, raccontando alcuni casi di successo, spiegando cosa stavamo facendo e il perché. Un’attività che naturalmente si è rivolta anche ai clienti, perché “parlare la stessa lingua”, anche all’interno di un progetto di sviluppo, semplifica molto il lavoro. In alcuni casi, invece, sono stati i clienti stessi che ci hanno chiesto di entrare nei loro team Agile”.
L’errore da non fare però, evidenzia Marco, è attaccarsi eccessivamente alla Metodologia, che di per sé fornisce delle linee guida: “Cerchiamo comunque sempre di essere flessibili, adattando il nostro modo di lavorare con l’Agile a seconda dei team, del progetto e delle necessità degli stakeholder. Il nostro obiettivo è sempre valorizzare il nostro tempo, riuscire a fare le cose meglio e sempre più velocemente e quindi saper giustificare ogni nostra scelta”.
I vantaggi dell’agile (per i clienti e per l’azienda)
La gestione dei progetti in Agile viene apprezzata dai clienti, proprio perché spesso anch’essi vengono coinvolti nelle review di fine sprint, e quindi sono sempre aggiornati sull’avanzamento dello sviluppo e hanno la possibilità di portare i loro feedback e il loro punto di vista. Inoltre, durante le revisioni, possono beneficiare costantemente delle spiegazioni e della consulenza dei team multidisciplinari.
“Grazie all’organizzazione in “micro-rilasci” a ogni riunione SAL (Stato Avanzamento Lavori) possiamo far vedere qualcosa che prima non c’era. Inoltre, nel caso in cui all’interno del progetto siano coinvolti anche altri partner esterni, abbiamo molte più possibilità di coordinarci” continua Marco. “Il primo beneficio per i clienti è però quello della velocità: oggi abbiamo strumenti di pianificazione efficienti, le figure chiave sono state formate e stanno accumulando esperienza, la diffusione della metodologia all’interno dell’azienda ha creato condivisione e coesione, aumentando l’efficienza del nostro lavoro. Grazie a tutti questi fattori messi assieme, oggi, a parità di risorse e tempo, la nostra capacità di rilascio è quasi raddoppiata”.
La metodologia Agile rappresenta dunque un approccio innovativo e altamente efficiente per lo sviluppo di progetti, anche complessi. Grazie alla sua flessibilità e all’attenzione costante alle esigenze del cliente, l’Agile consente di ottenere risultati di grande qualità in tempi rapidi, garantendo al contempo un alto livello di soddisfazione da parte degli stakeholder coinvolti. L’approccio vincente per rimanere al passo in un mondo in costante evoluzione, dove la velocità e la flessibilità sono fattori sempre più critici per il successo.
