Business Wallet: la nuova identità digitale per imprese
Verso un’Europa più competitiva e connessa, anche per aziende, enti pubblici e organizzazioni
Nel contesto della trasformazione digitale europea, il concetto di identità digitale aziendale sta acquisendo sempre più importanza. Mentre l’EUDI Wallet è pensato per i cittadini, la Commissione Europea ha annunciato, tramite la Comunicazione “A Competitiveness Compass for the EU”, che partiranno ora i lavori per una soluzione specifica per le entità giuridiche: L’ European Business Wallet.
In questo articolo scoprirai:
Nel contesto della trasformazione digitale europea, si parla sempre più spesso di EUDI Wallet, lo strumento pensato per consentire ai cittadini di dimostrare in modo sicuro la propria identità online. Ma cosa succede quando a dover “dimostrare chi è” o dover “dimostrare le proprie caratteristiche o qualifiche” non è una persona, ma un’azienda, un ente pubblico o un’organizzazione?
Nasce da questa esigenza l’European Business Wallet, l’accezione del Digital Identity Wallet dedicata alle entità giuridiche.
Cos’è un Business Wallet?
Il Business Wallet è stato annunciato come un contenitore digitale sicuro progettato per rappresentare aziende, enti pubblici, associazioni e organizzazioni nell’ecosistema dell’identità digitale europea. A differenza del Wallet personale, pensato per l’identificazione dei cittadini, il Business Wallet sarà destinato a gestire le identità legali, le deleghe e le credenziali professionali che definiscono la natura e l’operatività di un soggetto giuridico.
In altre parole, il Business Wallet sarà il tool che consentirà a un’azienda di “parlare digitalmente” con la stessa affidabilità e trasparenza di un cittadino dotato del proprio EUDI Wallet, andando a facilitare le interazioni B2G, B2B e G2G.
Cosa potrà contenere?
Sulla base di quanto comunicato dalla Commissione Europea, un Business Wallet potrà includere diversi elementi chiave, tra cui:
- Identità legale dell’azienda (es. partita IVA, forma giuridica, sede)
- Credenziali aziendali come certificazioni ISO, licenze o attestati
- Deleghe digitali, che dimostrano chi può agire per conto dell’organizzazione
- Certificati elettronici per la firma o l’accesso a servizi digitali
- Ulteriori Business Credentials per l’identificazione e la condivisione sicura delle informazioni afferenti la persona giuridica associata al Business Wallet.
Questa infrastruttura renderà più semplice e sicuro l’accesso a una vasta gamma di servizi digitali in ambito B2B e G2B.
Perché è importante?
Nel mondo fisico, è semplice verificare chi rappresenta un’azienda: ci sono visure camerali, deleghe firmate, timbri. Nel digitale, invece, è necessario un sistema affidabile che garantisca lo stesso livello di certezza.
Il Business Wallet è progettato per rivoluzionare il modo in cui le aziende interagiranno con il settore pubblico (B2G), gestendo facilmente attività come l’e-procurement, l’ottenimento di licenze e la rendicontazione normativa. Renderà più fluide anche le collaborazioni tra imprese (B2B), per esempio nelle verifiche di due diligence o nell’attivazione di nuovi contratti. Addirittura, supporterà i flussi di dati tra enti governativi (G2G) per migliorare l’applicazione delle norme e la supervisione.
Integrando il Wallet come strumento predefinito per tutte le operazioni, si potrà ottenere una notevole semplificazione burocratica, si elimineranno i ritardi e si consoliderà la fiducia nelle transazioni digitali internazionali. Questo aspetto risulterà fondamentale per le PMI e le scale-up che operano in contesti normativi complessi e diversificati.
Due wallet, due identità digitali
Anche se il Business Wallet nasce sullo stesso lavoro tecnico e normativo in corso sull’EUDI Wallet, le differenze tra i due sono significative. Da una parte abbiamo lo strumento pensato per le persone fisiche, che permette a ciascun individuo di autenticarsi digitalmente, accedere a servizi online e firmare documenti. Dall’altra, il Business Wallet è progettato per rappresentare entità giuridiche, come aziende, enti pubblici o associazioni, rendendo possibile la gestione sicura e verificabile di tutte le attività che richiedono una rappresentanza digitale.
Il cuore della differenza sta proprio nella natura del titolare e nel conseguente quadro di requisiti: nel Wallet personale c’è un individuo, con le sue credenziali, la sua identità e i suoi documenti. Nel Business Wallet, invece, c’è un’organizzazione che ha bisogno di mostrare, con chiarezza e sicurezza, chi può agire in suo nome, quali certificazioni possiede, e con quali strumenti è autorizzata a interagire digitalmente.
Un’altra distinzione fondamentale riguarda la gestione delle deleghe: mentre è ragionevole immaginare che il Wallet personale verrà utilizzato da ogni cittadino a titolo personale, nel Business Wallet sarà invece possibile gestire in modo trasparente chi può fare cosa a titolo professionale. Ad esempio, un responsabile amministrativo potrà accedere ai portali della Pubblica Amministrazione per conto della persona giuridica rappresentata, mentre un manager potrà firmare contratti per conto dell’azienda che rappresenta.
Anche dal punto di vista tecnico, il Business Wallet potrebbe evolversi in due direzioni: come estensione del wallet personale per chi già rappresenta un’azienda, oppure come applicazione separata pensata esclusivamente per la gestione delle entità giuridiche.
Infine, c’è un tema di maturità: mentre l’EUDI Wallet per i cittadini è già in fase avanzata di sperimentazione nei progetti pilota europei, il Business Wallet è ancora in una fase di studio e definizione, anche se già presente in alcuni scenari testati nei Large Scale Pilots.
Uno sguardo al futuro
Il Business Wallet rappresenta un passo strategico verso una digitalizzazione realmente inclusiva e interoperabile. Non si tratta solo di tecnologia, ma di fiducia nelle interazioni digitali tra aziende e istituzioni e di efficienza nei processi che oggi richiedono tempi lunghi e documentazione cartacea.
Il percorso è tracciato, le sperimentazioni sono in corso e l’interesse cresce. Il Business Wallet non è più un’idea, ma una concreta evoluzione del modo in cui le aziende si identificheranno e interagiranno nel futuro digitale europeo.
