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19.06.2020
| Tempo di lettura: 5 min

Settore Fashion al punto di svolta: filiere sempre più smart e digitali

19 Giugno 2020

Come blockchain, AI e automazione dei processi possono aiutare la filiera della moda

Limitare la contraffazione, dare veridicità ai brand e analizzare big data per anticipare le mode. L’innovazione nel settore fashion non è fatta solo di ologrammi e sfilate 3D.

Nell’immaginario collettivo il mondo della moda è fatto di concretezza e manualità: pensiamo alla consistenza della stoffa, al cartamodello disegnato a mano, o alle sarte tra fili e macchine da cucire. Anche nel mondo fashion, però, è in atto una vera e propria trasformazione digitale. Vi avevamo raccontato di come sfilate 3D e ologrammi stanno aiutando aziende del settore ad avvicinarsi ai clienti, in una fase in cui non possono più puntare tutto sull’esperienza fisica in negozio.

Ma se per il prodotto finito è più facile immaginare l’intervento della tecnologia, bisogna altrettanto considerare i primi tasselli della filiera: che ogni fase di realizzazione può essere sottoposta a un importante sviluppo tecnologico. Dalla semplice realizzazione dei prodotti alla personalizzazione del processo di vendita, dall’automazione delle attività di magazzino fino all’individuazione dei prodotti contraffatti. La sfida tecnologica per tutte le aziende del settore tessile-moda è appena cominciata.

La blockchain per limitare la contraffazione

In questo contesto, a supporto del made in Italy troviamo la tecnologia blockchain basata sui registri distribuiti. Una tecnologia che sta conquistando anche il tessile, facendo dialogare parti diverse della filiera con dati certi e non modificabili, fornendo così uno strumento in più al brand e un’arma contro il mercato delle contraffazioni.

La tecnologia blockchain infatti permette di tracciare in maniera certa ed immutabile le transazioni che vengono effettuate lungo la filiera, senza necessità di un soggetto terzo che “controlli”, basandosi sul principio del consenso generale che viene adoperato dagli utenti che partecipano alla catena stessa, allontanandosi dai sistemi attuali finora adottati.

Tracciabilità, autenticità, trasparenza, reputazione del marchio sono tutti benefici possibili integrando la tecnologia blockchain, che garantisce che i prodotti siano autentici e contribuisce alla costruzione dell’identità del marchio. Altri benefits che questa tecnologia porta con sé possono essere:

  • tracciamento di beni di valore unici, dalla produzione all’acquirente finale;
  • prova di autenticità dei prodotti “Made in Italy” e certificazione incontrovertibile della loro origine e dei cambi di proprietà – eliminazione dei falsi e del traffico di merci rubate;
  • trasparenza delle informazioni relative alla catena di approvvigionamento e maggiore efficienza dei processi lungo la catena;
  • valutazione del benessere dei lavoratori e condivisione delle informazioni a riguardo con il cliente finale; aspetto utile per la reputazione del marchio;
  • possibilità di sviluppo di una comunicazione personalizzata con i clienti, anche dopo la vendita.

Se abbinata alla tracciabilità, la blockchain nel settore moda arriva anche a monitorare i prodotti lungo l’intera catena di approvvigionamento, dalla materia prima alla fabbrica, fino ai consumatori, che sono sempre più interessati all’origine dei materiali di cui sono composti i capi di abbigliamento acquistati, per motivi sia etici che ambientali. Integrando la tecnologia blockchain, è possibile instaurare un rapporto di fiducia tra i vari attori della filiera. Inoltre, l’immutabilità della blockchain, integrata con altri tipi di tecnologia, offre un grado di sicurezza e trasparenza difficile da raggiungere con altri strumenti digitali.

Grazie alla blockchain si può migliorare infine anche lo storytelling del marchio: oltre ad aumentare la consapevolezza del pubblico sugli effetti dannosi dell’acquisto di prodotti contraffatti, i marchi devono pensare in modo creativo alla costruzione dell’identità dando la priorità alla ricerca di modi innovativi per garantire che i loro prodotti siano autentici.

L’artificial intelligence per lanciare nuovi trend

Per tutelarsi, in un contesto di crescita globale, le aziende del settore tessile-moda-lusso possono cavalcare l’onda della tecnologia per adeguarsi ai repentini cambiamenti: innovare questo settore non significa solo pensare a nuovi tessuti o nuovi macchinari per l’automazione del processo industriale, ma significa anche e soprattutto comprendere i gusti dei potenziali clienti, disegnare nuove linee e anticipare le mode attraverso un rapporto sempre più stretto tra brand e consumatore e il suo totale coinvolgimento. Una vicinanza che è sicuramente favorita e sostenuta dallo sviluppo della tecnologia e da un approccio sempre più customer centric. Algoritmi, processi automatizzati, velocità e nuove partnership contribuiscono a identificare più rapidamente, con l’intelligenza artificiale, le tendenze e le preferenze dei clienti, ed è possibile arrivare a concepire vere e proprie collezioni disegnate con il supporto dell’intelligenza artificiale lanciando nuovi stili e trend in anticipo.

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