Secondo la nuova delibera ARERA non sarà più possibile concludere contratti telefonicamente mediante la semplice accettazione vocale delle condizioni contrattuali. Sarà sempre necessaria invece una firma.
Dopo film, musica, arredamento e mobili, anche i capi d’abbigliamento sono destinati a diventare un servizio a cui ci si può abbonare. Parliamo del “Clothing as a service”.