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28.05.2020
| Tempo di lettura: 5 min

Coronavirus e mercati: settore immobiliare e real estate

28 Maggio 2020

L’impatto della pandemia sul mercato immobiliare e le opportunità di digitalizzazione

La compravendita immobiliare è fatta di visite, tour, ma anche di documenti e firme: il Digital Transaction Management è un vantaggio per agenzie e cliente finale

Il lockdown di oltre due mesi che ha coinvolto il mondo in questa prima parte dell’anno ha avuto, come è noto, un forte impatto su tutti i mercati. Il divieto per chiunque di spostarsi dalla propria abitazione ha colpito in maniera negativa tutte quelle attività fatte di incontri e riunioni. Tra queste, il mercato immobiliare e del real estate, in cui le visite degli immobili e la firma della documentazione necessaria alla compravendita sono passaggi fondamentali: in molti hanno deciso di rimandare l’acquisto di una casa o l’investimento immobiliare all’anno successivo.

Le previsioni per il 2020

Dalla crisi del 2010, il mercato immobiliare italiano aveva cominciato una crescita costante che, seppure più lenta rispetto ad altri paesi europei, nel 2019 aveva portato a un aumento del 3,4% del fatturato rispetto al 2018. Attualmente si prevede per la fine del 2020 un calo del 18% rispetto al 2019.*
Un grande passo indietro, che però non spaventa: durante il 2021 ci si può infatti aspettare un rimbalzo positivo, paragonabile a quello che avvenne nel quinquennio successivo all’attentato alle torri gemelle.**

Real estate e digitale: le opportunità

La previsione della ripresa nel 2021 non deve però scoraggiare riflessioni, valutazioni e azioni a seguito della pandemia, che ha messo in discussione i modelli di business e ha reso evidente la necessità di una rivoluzione digitale che non può più aspettare: il lockdown ha cambiato molte abitudini dei consumatori che hanno iniziato a fidarsi di acquisti online e procedure digitali, scoprendone i vantaggi a cui non sempre saranno disposti a rinunciare una volta tornati alla normalità.

Per quanto riguarda il mercato immobiliare e real estate, l’impossibilità di accompagnare i clienti a vedere gli immobili ha spostato l’attenzione su soluzioni in grado di offrire tour virtuali, ma anche sull’indispensabile necessità di sistemi di video-conferenza e smart interactions, che possono aiutare agenzie e agenti immobiliari a svolgere da remoto gli incontri preliminari con il cliente.
Si consideri poi che gran parte della compravendita di una casa o di un immobile è fatta di documentazioni e firme, procedure che durante il lockdown sono in molti casi rimaste in sospeso tra offerta, contratto preliminare e rogito. In questo caso avere sistemi di riconoscimento telematico dei clienti, di firme elettroniche certificate e di gestione documentale a norma può fare la differenza e aiutare a concludere la compravendita senza che debba essere rimandata.

Real estate e digitale: i vantaggi

Il miglioramento della customer experience a fronte delle nuove abitudini date dalla pandemia non è l’unico vantaggio che le agenzie immobiliari possono trarre da una digitalizzazione dei processi e della gestione documentale. Avere una piattaforma che supporti la creazione di documenti legalmente a norma e la loro conservazione permette di:

  • velocizzare la conclusione della trattativa, sia lato agenzia che lato cliente (che si trova più libero di scegliere quando prendere visione della documentazione e apporre la firma, senza necessariamente recarsi in agenzia) guadagnando tempo e ore di lavoro per gestire altre compravendite e dedicarsi personalmente al cliente;
  • risparmiare sullo spazio e il tempo necessario per la gestione dell’archivio documentale;
  • risparmiare sull’acquisto della carta;
  • riduce le possibilità di errore umano.

Cosa può fare Intesa (Gruppo IBM)

Intesa offre soluzioni per aiutare agenti e agenzie immobiliari nella gestione del cliente a distanza e nella digitalizzazione di tutto il processo documentale, dal primo appuntamento alla firma del contratto. Attraverso la piattaforma di Digital Transaction Management di Intesa, è possibile creare, firmare, gestire e conservare documenti e contratti in modo sicuro e a norma di legge, accelerando così la conclusione della compravendita e limitando il consumo di carta, oltre a poter garantire una maggiore sicurezza dei dati e offrire al cliente un servizio comodo e veloce. Si può stimare infatti che la sottoscrizione dei contratti possa essere 25 volte più veloce con la piattaforma di Intesa integrata con DocuSign e che circa l’82% delle procedure di firma venga completata entro le 24h.

Scopri di più sulla soluzione di Digital Transaction Management di Intesa.

 

* Fonte: Scenari Immobiliari, Rapporto 2020 – Il mercato immobiliare commerciale in Europa e in Italia. Focus high street
** Fonte: Scenari Immobiliari, dopo il Covid19 il mercato ritornerà a volare – www.mark-up.it

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