La GDPR ha ridato il controllo dei propri dati personali ai cittadini. Un’attenzione in più dev’essere data alla conservazione dei “dati particolari”, ossia i dati che la normativa precedente definiva “dati sensibili”.
L’intelligenza artificiale è sicuramente uno strumento molto potente nelle mani dei cybercriminali, ma lo è altrettanto per chi si occupa di sicurezza informatica.