Verifica dell’età online: cosa prevede il nuovo regolamento AGCOM e come funziona la soluzione Intesa
Più tutele per i minori, meno dati raccolti: nasce un nuovo standard di age verification

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha introdotto nuove regole per la verifica dell’età online, per proteggere i minori dai contenuti non adatti e garantire il rispetto della privacy degli utenti adulti.

In questo articolo scoprirai:
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha approvato (delibera 96/25/CONS) le modalità che le piattaforme di video sharing e i siti web, che rendono disponibili in Italia contenuti, devono utilizzare per la verifica dell’età online (cd. age assurance, o anche “age verification”), in attuazione della legge 13 novembre 2023, n.159 (“Decreto Caivano”). L’obiettivo è quello di rafforzare la tutela dei minori online e regolamentare l’accesso a contenuti destinati esclusivamente agli adulti, come quelli presenti sui siti web per adulti.
In un ecosistema digitale sempre più accessibile e immediato, garantire un corretto controllo sull’età degli utenti è diventata una priorità imprescindibile. Il nuovo regolamento impone alle piattaforme di adottare soluzioni tecnologiche affidabili, capaci di bilanciare le esigenze di sicurezza con la protezione della privacy.
Come funziona la verifica dell’età secondo AGCOM
La nuova regolamentazione imposta da AGCOM si inserisce in un quadro europeo in evoluzione, recependo le indicazioni della Commissione UE e del Garante per la protezione dei dati personali. I soggetti obbligati – piattaforme, portali e siti che distribuiscono contenuti vietati ai minori – dovranno attivare sistemi di verifica dell’età affidabili, trasparenti e privacy-compliant entro sei mesi dalla pubblicazione della delibera.
Il modello adottato prevede un processo in due fasi, distintamente regolato:
- La fase di identificazione, gestita da un fornitore terzo indipendente e certificato, in grado di accertare con strumenti idonei (SPID, CIE, passaporto elettronico) l’identità dell’utente.
- La fase di autenticazione, in cui viene generata e trasmessa al sito o alla piattaforma una “prova dell’età” anonima e priva di dati personali.
La prova è riutilizzabile, sicura, e non permette al fornitore del servizio di collegare l’identità reale dell’utente all’attività compiuta online. Un principio di doppio anonimato che tutela sia la privacy che la sicurezza dell’intero processo.
Age verification: un modello equilibrato e conforme alla normativa
La nuova disciplina AGCOM introduce un modello di age verification più efficace rispetto alle soluzioni precedenti, come le autocertificazioni o i semplici checkbox.
Grazie all’impiego di tecnologie sicure e poco invasive, il sistema consente di proteggere i minori online senza compromettere la libertà e l’esperienza degli utenti adulti.
Il regolamento è inoltre tecnologicamente neutrale, lasciando alle piattaforme la possibilità di scegliere gli strumenti più idonei, a condizione che rispettino i requisiti essenziali:
- Accuratezza nell’identificazione dell’età
- Accessibilità per tutti gli utenti
- Limitazione dei dati raccolti al minimo necessario
- Facilità di integrazione tecnica nei flussi digitali esistenti
Sicurezza e riservatezza: i vantaggi della verifica dell’età AGCOM per i siti web per adulti
Il nuovo sistema di age assurance consente un controllo più rigoroso sull’accesso ai contenuti sensibili, senza introdurre barriere sproporzionate o invasive.In particolare, si dimostra particolarmente adatto per i siti web per adulti, dove è fondamentale impedire l’accesso da parte di utenti minorenni, pur preservando l’anonimato degli utenti legittimi. Tra i vantaggi principali figurano:
- Protezione reale e verificabile per i minori
- Tutela dell’identità e della libertà degli adulti
- Conformità alle disposizioni europee e nazionali
- Riduzione del rischio di sanzioni per i provider
Il regolamento sottolinea anche l’importanza di promuovere la consapevolezza digitale, affinché ogni utente comprenda come vengono gestite le proprie informazioni.
La soluzione Intesa: digital onboarding conforme, sicuro e pronto all’uso
Intesa, propone una piattaforma di identificazione digitale già conforme ai requisiti AGCOM basata su tecnologie conformi come SPID, CIE e soluzioni di riconoscimento documentale automatizzato. Attualmente, questa soluzione garantisce in modo sicuro che una persona abbia più di 18 anni, rispettando al contempo i più elevati standard di sicurezza e privacy.
L’impegno va però oltre la semplice conformità tecnica: l’obiettivo è semplificare l’esperienza dell’utente finale, eliminando processi macchinosi da ripetere a ogni accesso per ottenere e utilizzare una garanzia dell’età. A tal fine, si stanno valutando diverse modalità per abilitare certificazioni persistenti e riutilizzabili, attraverso oggetti informatici (token o similari) associati all’utente, nel pieno rispetto delle normative privacy, , validati direttamente dal browser o altri user agent mass market – compatibili con le diverse modalità di implementazione da parte dei siti web.
Guardando al futuro, con l’arrivo dei Wallet digitali, questi passaggi diventeranno ancora più fluidi e automatizzati. L’utente potrà conservare nel proprio portafoglio digitale una prova certificata della maggiore età, da condividere con un semplice click al momento dell’accesso a contenuti regolamentati, senza dover esporre altri dati personali o affrontare verifiche ripetitive.
La soluzione a cui stiamo lavorando è progettata per integrarsi facilmente nei flussi digitali aziendali tramite API sicure e modulari, adattandosi a molteplici casi d’uso: dalla fruizione di contenuti online fino alla vendita di prodotti riservati ai maggiorenni. Si tratta di un approccio scalabile che coniuga conformità normativa, tutela dei minori e semplicità d’uso per l’utente finale.
Tutela dei minori online e privacy: verso un web più sicuro e responsabile
L’age assurance rappresenta oggi più che mai non solo un vincolo normativo, ma una reale opportunità per costruire un ambiente digitale più sicuro, inclusivo e responsabile.
La delibera AGCOM segna un punto di svolta importante. Con un termine massimo di sei mesi per adeguarsi, i provider digitali devono compiere scelte consapevoli, optando per soluzioni tecnologiche affidabili, semplici da implementare e rispettose della privacy.
In questo scenario, Intesa ID, si conferma una scelta strategica: già conforme, facile da integrare, pensata per accompagnare le aziende nel rispetto delle nuove regole senza compromettere l’esperienza utente.