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09.10.2019
| Tempo di lettura: 3 min

Intesa (Gruppo IBM) presenta Trusted Order, la soluzione per la gestione degli ordini d’acquisto tramite Nodo Smistamento Ordini

9 Ottobre 2019

Intesa gestisce il processo per conto dei Clienti, grazie alla qualifica di intermediario abilitato.

Intesa, società del Gruppo IBM specializzata nel design e sviluppo di servizi digitali per il business, annuncia la disponibilità della soluzione Trusted Order per la trasmissione in via telematica dei documenti informatici attestanti l’ordinazione e l’esecuzione degli acquisti dei beni e servizi tra gli enti del Servizio sanitario nazionale attraverso il Nodo Smistamento Ordini, come da normativa (D.L. 23 giugno 2011, n. 118).

Il Nodo Smistamento Ordini è lo strumento della PA italiana per la digitalizzazione dell’ordine elettronico (legge nr 205 del 27 dicembre 2017), un ulteriore tassello nel percorso di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione; ad oggi è circoscritto all’ambito di ordinazione tra aziende sanitarie (e altri enti coinvolti nell’adempimento) e aziende private, ma in prospettiva sarà estensibile a tutti gli altri settori.

 

La soluzione Trusted Order di Intesa ha l’obiettivo di offrire ai Clienti una gestione completa dell’ordinazione tra aziende sanitarie e private, proponendo Intesa nella figura di intermediario abilitato per conto del Cliente a interloquire con il Nodo Smistamento Ordini.

Intesa si occupa della predisposizione, trasmissione, ricezione, gestione, archiviazione e conservazione a norma dei principali documenti di ordinazione, in particolare la documentazione inerente alla ricezione degli ordini, l’invio del documento di risposta all’ordine e l’invio del documento di ‘order agreement’, qualora si tratti di un ordine preconcordato.

Le principali funzionalità previste dal servizio Trusted Order sono: trasformazione dei principali formati dei clienti a UBL 3.0; portali di Data Entry per gestire l’input di dati; connettore Certificato verso NSO per trasmissione e ricezione; Access Point PEPPOL certificato per trasmissione e ricezione; gestione nel tempo degli eventuali aggiornamenti (tecnici e normativi); cruscotto di Monitoraggio con integrazione delle notifiche per verificare lo stato dei documenti; integrazione con i sistemi documentali del cliente; eventuali programmi di stampa per la leggibilità degli ordini in formato ‘human readable’.

“Il percorso di recepimento della normativa NSO richiede adeguamenti tecnologici e contemporaneamente un cambio culturale nella gestione delle relazioni di business così come già accaduto in precedenza per la fatturazione elettronica; un approccio integrato è strategico per gestire al meglio i diversi tracciati dei documenti e i diversi canali di comunicazione” afferma Luigi Traverso, Direttore Offering Dematerializzazione, EDI, B2B, Trusted Payments di Intesa. “E’ fondamentale che le aziende si attivino con l’ NSO in adeguato anticipo rispetto alla scadenza normativa, predisponendo opportunamente i propri sistemi e formando le risorse, per non essere colti impreparati nel momento dell’effettiva entrata in vigore”.

 

 Scarica il comunicato stampa in formato PDF

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