Fattura elettronica B2b e PA
Il servizio di fatturazione elettronica consente di inviare e ricevere fatture elettroniche tra aziende, partite iva e con la Pubblica Amministrazione. La soluzione di Intesa si adatta alle esigenze di piccole, medie e grandi imprese, integrandosi con i sistemi gestionali già in uso. La soluzione prevede la gestione e il monitoraggio dell’intero ciclo del documento: dalla sua emissione in formato XML, alla trasmissione al SdI (Sistema di Interscambio), alla conservazione a norma per garantirne il valore probatorio.


Seguiamo le evoluzioni normative
Nonostante la fatturazione elettronica sia obbligatoria dal 2019, di anno in anno i legislatori aggiornano la normativa, adattando le specifiche tecniche dei formati XML o aggiungendo all’obbligo nuove categorie, come per esempio l’abolizione dell’esterometro o come potrebbe accadere per i regimi forfettari.
Intesa, grazie alle sue competenze in ambito legal e compliance, è sempre aggiornata sulle novità che possono arrivare: ad ogni aggiornamento delle specifiche tecniche, penseremo noi ad avvisarti.
Seguiamo le evoluzioni normative
Nonostante la fatturazione elettronica sia obbligatoria dal 2019, di anno in anno i legislatori aggiornano la normativa, adattando le specifiche tecniche dei formati XML o aggiungendo all’obbligo nuove categorie, come per esempio l’abolizione dell’esterometro o come potrebbe accadere per i regimi forfettari.
Intesa, grazie alle sue competenze in ambito legal e compliance, è sempre aggiornata sulle novità che possono arrivare: ad ogni aggiornamento delle specifiche tecniche, penseremo noi ad avvisarti.
Fatturazione elettronica internazionale ed europea
Seguendo l’esempio dell’Italia, anche gli altri paesi europei stanno andando via via verso l’obbligo di fatturazione elettronica B2b: Francia, Belgio, Polonia e Lettonia, per esempio, hanno già confermato che introdurranno l’obbligo tra il 2023 e il 2025. È molto probabile però che ogni paese adotterà standard e modalità diverse tra loro. Grazie a una partnership con Pagero, smart business network a livello globale, Intesa assicura un’adeguata interoperabilità della fatturazione anche a livello internazionale: Intesa riceve le fatture elettroniche dai propri clienti per trasferirle a Pagero, che si occuperà di convertire i documenti digitali nel formato più adeguato all’infrastruttura digitale di ogni Paese.


Fatturazione elettronica internazionale ed europea
Seguendo l’esempio dell’Italia, anche gli altri paesi europei stanno andando via via verso l’obbligo di fatturazione elettronica B2b: Francia, Belgio, Polonia e Lettonia, per esempio, hanno già confermato che introdurranno l’obbligo tra il 2023 e il 2025. È molto probabile però che ogni paese adotterà standard e modalità diverse tra loro. Grazie a una partnership con Pagero, smart business network a livello globale, Intesa assicura un’adeguata interoperabilità della fatturazione anche a livello internazionale: Intesa riceve le fatture elettroniche dai propri clienti per trasferirle a Pagero, che si occuperà di convertire i documenti digitali nel formato più adeguato all’infrastruttura digitale di ogni Paese.


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