Perché firmare un contratto di somministrazione con una firma elettronica?
La soluzione di firma digitale di Intesa per l’agenzia per il lavoro
Le agenzie per il lavoro e le agenzie interinali sono tra le prime realtà ad aver adottato piattaforme e soluzioni per la firma elettronica. Ecco le ultime novità.
In questo articolo scoprirai:
A una situazione socio-economica incerta, corrisponde un mercato del lavoro altrettanto variabile. A causa della pandemia e della crisi energetica oggi molte aziende – soprattutto del settore industriale – faticano ad avere certezze sull’andamento delle vendite e per questo si affidano sempre di più a contratti intermittenti o di somministrazione, con il supporto delle agenzie per il lavoro (le ex “agenzie interinali”) e anche per periodi molto brevi: nel 2021 la maggior parte dei rapporti di lavoro in somministrazione non supera i 30 giorni effettivi (56,6%).*
Per un’azienda o un’impresa, affidarsi a un’agenzia interinale permette di avere molta flessibilità sul numero di dipendenti e sulla forza lavoro, ma anche di sgravarsi della burocrazia che legata all’assunzione di un dipendente: dalla redazione dei contratti alla gestione di cedolini, ferie e contributi, dalla ricerca del personale alle eventuali proroghe di contratto. Tutte attività che resteranno in carico all’agenzia per il lavoro.
Firmare un contratto di somministrazione con una firma elettronica
Nelle agenzie per il lavoro si svolge quindi tutta la “fase burocratica” di un’assunzione, e per questo è un settore che già da tempo conosce i vantaggi della firma elettronica. Firmare un contratto di somministrazione o intermittente con firma elettronica è infatti previsto e accettato dalla normativa del CAD (Codice di Amministrazione Digitale) che equipara la Firma Elettronica Avanzata e Qualificata a una firma autografa.
Le piattaforme di firma più recenti, tuttavia, integrano alcune funzionalità che facilitano la gestione dei contratti di lavoro, incidendo fortemente sulla velocità con cui vengono firmati grazie alla possibilità di impostare workflow anche complessi (azienda – agenzia – lavoratore) e di utilizzare le identità digitali, oggi diffusissime.
Ottimizza la tua gestione dei contratti online con Intesa
La piattaforma di firma Intesa Sing, per esempio, dà la possibilità di apporre una Firma Elettronica Qualificata risolvendo nella stessa procedura il riconoscimento del firmatario con un semplice accesso con SPID e CIE, oltre a prevedere la possibilità di impostare workflow di firma anche complessi. In pratica, l’Agenzia per il Lavoro può caricare il contratto da firmare e impostare un workflow per cui il contratto viene prima inviato al rappresentante dell’azienda e solo successivamente – in automatico – al lavoratore.
Entrambi i firmatari potranno accedere alla piattaforma di firma da desktop o mobile cliccando sul link predisposto dall’Agenzia per il Lavoro, visualizzare il documento, effettuare un accesso con SPID o CIE (identità digitali ormai largamente diffuse in Italia) e firmare il contratto. Riceveranno poi automaticamente una copia del contratto firmato via e-mail.
Leggi anche: Firma contratti online e i vantaggi della firma digitale.
I vantaggi della firma elettronica nei contratti di somministrazione
L’utilizzo della firma elettronica nelle agenzie per il lavoro permette di completare una procedura di firma, anche complessa come nel caso dei contratti di somministrazione, in poche ore. La piattaforma di firma di ultima generazione Intesa Sign è facilmente utilizzabile sia da desktop che da mobile, e l’integrazione del riconoscimento con SPID e CIE permette di far apporre firme elettroniche qualificate a chiunque abbia una di queste due identità digitali, in modo semplice e nella stessa procedura. I contratti di lavoro e i documenti firmati da entrambe le parti – oltre a essere condivisi via e-mail con i firmatari – vengono immediatamente inviati per la conservazione a norma dei documenti digitali.
Conclusioni
Le agenzie per il lavoro e le agenzie interinali sono tra le prime realtà ad aver adottato piattaforme e soluzioni per la firma elettronica. Rispetto alla loro prima comparsa, tuttavia, anche le piattaforme di firma (e i digital transaction management) si sono evoluti: oggi i più recenti come Intesa Sign consentono di apporre firme elettroniche qualificate dopo un riconoscimento con SPID o CIE e di impostare workflow personalizzati e complessi.
