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15.10.2020
| Tempo di lettura: 4 min

InTrust Day 2020: l’innovazione è anche un gioco di squadra

L’evento annuale di Intesa (Gruppo IBM) è stato un appuntamento di business all’insegna della condivisione di esperienze

Il 13 ottobre si è tenuto InTrust Day 2020, l’evento annuale di Intesa dedicato a innovazione e tecnologia: è stato un evento poliedrico, ricco di racconti e ispirazioni, con interventi e punti di vista provenienti da mercati diversi.

Alcuni numeri ve li avevamo già dati: 20 guest speaker, 10 business expert di Intesa e IBM, main partner dell’iniziativa, 16 aziende coinvolte in 4 sessioni costituite da presentazioni, tavole rotonde e talk session. Oltre a circa 1000 partecipanti virtuali: InTrust Day 2020 ha visto una partecipazione, di relatori e pubblico, diversificata e varia, con professionisti del digitale e top manager provenienti da realtà ed esperienze diverse, a testimonianza che l’innovazione è un obiettivo comune e non prerogativa di chi si occupa di tecnologia.

Prima sessione: la storia di oggi, il mercato di domani

Ci siamo concentrati su tematiche che sono trend di mercato, la platform economy e il business design, con contributi di Paolo Magri di ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale), Adriano Gerardelli di PwC, Pietro Lanza e Matteo Panfilo di Intesa. Alla talk session, moderata da Manuela Gianni, direttrice di Digital4Executive, hanno partecipato Pietro Lanza, Diego Rossi di BPER Banca e Andrea Rangone di Digital360 Group, oggetto di confronto sono state le strategie adottate dalle rispettive organizzazioni per adattarsi a un mercato sempre più fluido e inclusivo.

Seconda sessione: perché una supply chain cognitiva

Come da programma, la seconda sessione ci ha consentito di trattare i temi della supply chain, uno degli ambiti che ha risentito maggiormente della “spallata” della pandemia. La sessione si è aperta con un intervento di Ludovica Scarfì, AI Applications Sales Manager di IBM Sterling che ha evidenziato come la sempre maggiore interconnessione degli operatori della supply chain renda obsoleta ogni analisi predittiva basata su dati storici. Luigi Traverso, Head of Supply Chain Solutions di Intesa, ha poi illustrato come AI e blockchain possono aumentare la visibilità sulla catena e l’affidabilità all’interno della filiera.

A questi due interventi è seguita una tavola rotonda moderata da Flavia Lancioni, Head of Sales Large Accounts di Intesa a cui hanno preso parte Mariagiovanna di Feo di Bain & Company, Daniele Marazzi di Consorzio DAFNE, Alessandro De Martino di Continental, Gaetano Cifaldi di Marelli e Lorenzo Didoné di Gruppo Veronesi, che hanno descritto quali innovazioni tecnologiche sono state più utili nel settore in cui operano le rispettive realtà e quali sono le più urgenti per il prossimo futuro.

La terza sessione: la complessità del tema digital identity

Valeria Portale, Direttrice dell’Osservatorio Digital Identity e dell’Osservatorio Blockchain & Distributed Ledger del Politecnico di Milano e Imanuel Baharier, General Manager di CeTIF Advisory, hanno descritto il panorama della digital identity in Italia dipingendo lo stato dell’arte e gli sviluppi più recenti. Il tema è stato ulteriormente approfondito con gli interventi di Franco Tafini, Head of CA & DTM Solutions e Marco Broggio, Chief Innovation Officer di Intesa.

Alla successiva tavola rotonda, moderata da Giuseppe Mariani, Chief Operating Officer di Intesa, erano presenti Luigi Macchiola, Direttore Generale di Assilea, Matteo Concas, Head of Global Financial Solutions di EnelX, Laura Scasso, Digital Manager di FCA Bank e Vanessa Fortarezza, Regional Vicepresident di Salesforce. In questa ultima sessione di confronto i partecipanti si sono confrontati sul cambiamento della domanda dei clienti sul volere una relazione a distanza e su come bilanciare la richiesta di una user experience sempre più facile e intuitiva con la necessità di sicurezza dei dati personali.

La quarta sessione: la responsabilità delle aziende

La quarta e ultima sessione ci ha permesso di toccare un tema fondamentale per Intesa: l’innovazione sostenibile ed etica. Pietro Lanza di Intesa e Paolo di Cesare, co-founder di Nativa, si sono confrontati sui temi della sostenibilità delle imprese e sulla forza del loro impatto ambientale e sociale. Soltanto prendendo coscienza della forza di questo impatto, infatti, si potrà sperare di trovare una risposta concreta alle grandi questioni del nostro secolo.

Se ti sei perso l’appuntamento, rivivilo integralmente accedendo alla pagina di InTrust Day On Demand.

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